giovane donna che vuole proteggersi dalle aggressioni
giovane donna che vuole proteggersi dalle aggressioni
Pubblicato su 1 dicembre 2022 Aggiornato 10 mag 2023, 11:13

Difendersi a partire dai 18 anni: la testimonianza di Isabelle, 19 anni

Quando si è giovani, spesso si pensa di essere invincibili. Purtroppo, nessuno è al sicuro dall'aggressione: tutti possiamo essere vittime, sia a 18 che a 60 anni!

Avete compiuto 18 anni da pochi mesi? Come giovani adulti, potete essere il bersaglio di un'aggressione, sia che stiate tornando da una festa nelle prime ore del mattino, sia che siate per strada in pieno giorno. Anche se non ne siete pienamente consapevoli, potete essere in pericolo in molte situazioni che vi sembrano sicure. Non c'è da stupirsi che sempre più giovani adulti, a partire dai 18 anni, si dotino di una bomboletta di gas lacrimogeno, di uno shocker tascabile o addirittura di un manganello telescopico.

Grazie a questo articolo e alla testimonianza di Isabelle, una diciannovenne aggredita a Lione lo scorso febbraio, vogliamo rendervi consapevoli che un brutto incontro può accadere rapidamente e che è quindi importante avere sempre con sé un'arma di autodifesa per proteggersi in caso di necessità.

I giovani sono colpiti da aggressioni verbali e fisiche?

Nel 2015, la polizia ha registrato quasi 425.000 atti di violenza contro giovani tra i 10 e i 25 anni. Queste cifre sono senza dubbio sottostimate, poiché i giovani non si recano necessariamente alla stazione di polizia dopo un'aggressione, sia essa fisica o verbale.

Queste cifre elevate non sorprendono. I giovani escono spesso di giorno, ma anche di notte: uscire regolarmente ha più probabilità di portare a un brutto incontro che rimanere a casa. Anche quando si prendono delle precauzioni (stare in gruppo, evitare strade vuote e buie, fingere di essere al telefono), le aggressioni ai danni dei giovani sono numerose. 

La testimonianza di Isabelle, 19 anni, aggredita il 27 febbraio 2022 a Lione

Sicuramente nella vostra cerchia ristretta c'è una giovane donna che è stata vittima di un'aggressione. Potrebbe anche essere il vostro caso. Ecco la testimonianza di Isabelle, che ha spiegato perché ha deciso di dotarsi di un'arma di autodifesa in futuro:

Quella sera sono uscito per incontrare alcuni amici nel centro di Lione e purtroppo sono stato derubato per un parcheggio. Quando sono arrivato alla periferia di Lione, ho trovato un parcheggio per la mia auto. Ho dovuto fare una fessura e, dato che sono un giovane guidatore, non sono stato molto veloce nella manovra... Tutti iniziamo un giorno! Un uomo in auto, stanco di aspettare dietro di me, ha iniziato a suonare il clacson. Non ho detto nulla in quel momento perché ero concentrato. E comunque, dire qualcosa non avrebbe accelerato le cose. Molto rapidamente l'uomo è sceso dalla sua auto e ha iniziato a urlarmi contro, dicendomi che alla mia età sarei stata meglio dai miei genitori o nel letto del mio ragazzo. Gli ho detto che non aveva il diritto di dirmi certe cose. Non ho detto un solo insulto, gli ho solo risposto, ma lui è andato su tutte le furie e ha colpito la mia auto. Spaventata, ho deciso di lasciare rapidamente il posto in cui mi trovavo, ma lui ha iniziato a inseguirmi con la sua auto. Per fortuna mi sono imbattuto in un'auto della polizia. Ho salutato la polizia e questo è bastato all'uomo che mi inseguiva con la sua auto per scappare! Sono tornata subito a casa, segnata dall'alterco, rendendomi conto di essere stata molto fortunata: sarebbe potuta finire molto male! Mi ci sono voluti diversi giorni per avere il coraggio di uscire di nuovo di casa: avevo paura che succedesse di nuovo. Discutendo della situazione con i miei amici, tutti hanno avuto lo stesso pensiero: « Prendete una bombola di gas lacrimogeno! » Una settimana dopo ho deciso di attrezzarmi e questo mi ha subito rassicurato psicologicamente. Non voglio far parte delle statistiche di chi è stato aggredito e non ha fatto nulla per difendersi
Isabelle, 19 anni, Lione

Quale arma di difesa scegliere quando si è giovani?

Quando si è giovani, e ancor più quando si è donne, può sembrare difficile trovare una via d'uscita da una brutta situazione senza rischiare la propria vita.

L'uso di un'arma di autodifesa è la soluzione che consigliamo a Pelta: basta essere maggiorenni per equipaggiarsi legalmente.

Volete dotarvi di qualcosa per difendervi, ma non sapete quale arma di difesa scegliere? Vi consigliamo di optare per un'arma di autodifesa compatta che potete facilmente infilare nella vostra borsetta:

L'importante è sentirsi a proprio agio con la propria arma di difesa personale e imparare a usarla, in modo da essere preparati se un giorno si dovesse verificare un brutto incontro.

Quando si deve decidere di attrezzarsi da soli, è meglio rivolgersi a un professionista con una reale competenza: contattate il team Pelta Défense per discutere delle vostre esigenze e dei nostri prodotti.