Difendersi nel trasporto
Difendersi nel trasporto
Pubblicato su 17 febbraio 2023 Aggiornato 2 mag 2023, 12:42

Violenza nei trasporti: come difendersi?

Prendi regolarmente i mezzi pubblici per tornare a casa la sera e a volte, ti senti insicura? Hai mai scelto di prendere un noleggio con conducente invece del treno, della metropolitana, dell'autobus o del treno regionale, ma non ti senti molto a tuo agio nemmeno lì?

Le aggressioni nei mezzi di trasporto sembrano essere cosa di tutti i giorni, se si guarda ai titoli dei giornali. Ma com'è davvero la situazione? E cosa si può fare se ci si trova in una brutta situazione nella metropolitana o in un NCC?

Scopri i nostri consigli su come utilizzare i trasporti in tutta tranquillità!

La violenza sui trasporti pubblici è in aumento?

Nel 2021, in Francia, la polizia ha registrato quasi 122.170 vittime di furti e violenze sui trasporti pubblici. Ciò rappresenta un aumento del 4% rispetto al 2020. Tuttavia, questo aumento non è sorprendente, poiché nel 2020 si è viaggiato molto meno a causa del contesto pandemico.

Ecco cosa dobbiamo ricordare delle cifre annunciate dal governo francese secondo uno studio condotto dall'INSEE e dal Service Statistique Ministériel de la Sécurité Intérieure (SSMSI)*:

  • I furti senza violenza rappresentano il 79% delle vittime nei trasporti pubblici;
  • Le aggressioni sessuali sono in aumento indipendentemente dal luogo e il trasporto pubblico non fa eccezione a questa tendenza (+32% nei trasporti rispetto al +33% in tutti i luoghi);
  • Le aggressioni e le percosse intenzionali sono aumentate in modo significativo nei trasporti pubblici (+15%).

Ciò che dobbiamo ricordare da questi dati è che la violenza nei trasporti pubblici è molto reale: l'insicurezza sta aumentando ovunque e questo si riflette anche nella metropolitana, negli autobus, nei treni regionali e nei treni.

E che dire della violenza nei taxi e nei NCC?

Per evitare di prendere i mezzi pubblici di notte, quando sono più vulnerabili, alcune donne decidono di prendere un taxi o un NCC. Tuttavia, questa non è necessariamente una soluzione migliore: negli ultimi anni, le aggressioni sono aumentate nei taxi, anche se non ci sono dati ufficiali che confermino questo dato.

Nel luglio 2022, il servizio NCC Uber è stato citato in giudizio da quasi 500 donne negli Stati Uniti. Le donne sostengono di essere state aggredite da autisti di NCC. Nel 2019, Uber era già messa sotto accusa quando è stata pubblicata la cifra di 6.000 denunce di aggressioni sessuali tra il 2017 e il 2018.

I nostri consigli per difenderti nei trasporti pubblici

È un dato di fatto: secondo un'indagine dell'Institut d'aménagement d'urbanisme (Istituto di Urbanistica), più della metà delle donne che utilizzano i mezzi pubblici nella regione dell'Ile-de-France ha paura di prendere il treno regionale o la metropolitana!

L'ideale sarebbe evitare di prendere i mezzi pubblici la sera tardi, quando non c'è molta gente, ma sappiamo che questo non è necessariamente possibile: non possiamo smettere di vivere con il pretesto che individui malintenzionati possano aggredirci!

Ecco alcuni consigli su come ridurre il rischio di essere aggrediti sui mezzi di trasporto pubblici:

  • Preferibilmente, sali su un treno dove c'è gente: i brutti incontri sono più frequenti quando non c'è nessuno;
  • Se possibile, non viaggiare da sola: in 2 o 3 persone, è molto meno probabile che vengano infastiditi;
  •  Sull'autobus, mettiti vicino all'autista o alla sua porta per avvertirlo rapidamente in caso di un problema;
  • Prima di prendere l'autobus, comunica ad amici e parenti il percorso che farai e invia loro un breve messaggio per informarli che sei finalmente arrivata a destinazione;
  • Se devi prendere un taxi, ricordati di prendere nota del numero di targa e non salire sul NCC se hai un brutto presentimento sul conducente;
  • Naturalmente, avere con sé uno spray lacrimogeno, uno shocker tascabile o anche un piccolo coltello è sempre una buona idea per difendersi in caso di necessità.

Alcune donne decidono anche di essere discrete nei trasporti pubblici per evitare di essere aggredite, ad esempio indossando i pantaloni invece della gonna. Ma questa non è una soluzione: le vittime non devono adattarsi per paura di essere aggredite.

D'altra parte, sostituire i tacchi con un paio di scarpe da ginnastica sui mezzi pubblici è una buona idea, perché può facilitare la fuga in caso di necessità!

Quale arma di autodifesa è più efficace nei trasporti pubblici?

Avere un'arma di autodifesa è una buona tecnica per difendersi nei trasporti pubblici o nei taxi. Ecco le armi che riteniamo più efficaci:

  • Lo spray lacrimogeno è IL prodotto classico! Se sei nel treno regionale e qualcuno inizia a infastidirti, puoi minacciarlo con lo spray lacrimogeno: se la persona non è troppo stupida, preferirà andarsene... E se non lo fa, puoi spruzzare il contenuto della bomboletta lacrimogeno nei suoi occhi, il che ti darà la possibilità di metterti in salvo!
  • Hai paura di essere sequestrata ogni volta che prendi un taxi alla fine della giornata? Un piccolo coltello sarà molto utile per tagliare i legami in caso di rapimento, ma anche per rompere un finestro! Inoltre, quando il tassista vedrà che non ti lasci rapire, avrà paura e probabilmente ti lascerà andare!

In ogni caso, non esitare a chiedere aiuto una volta che sei riuscita a fuggire: un'aggressione, anche se si tratta solo di un tentativo, è molto grave e può essere traumatica!

* SSMSI : il Service Statistique Ministériel de la Sécurité Intérieure (Servizio Statistico Ministeriale per la Sicurezza Interna) è un servizio francese sotto l'autorità del Ministero dell'Interno. Le sue missioni sono di fornire al pubblico dati statistici e analisi sulla sicurezza interna e sulla delinquenza, e assistere le amministrazioni di polizia e gendarmeria nello svolgimento dei loro compiti, fornendo informazioni statistiche sulla criminalità.

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