Per strada, in un bar, al lavoro o anche a casa, un giorno potresti essere testimone di un'aggressione fisica o verbale. Se ti succede, ti chiederai quale sia la cosa migliore da fare:
- Bisogna intervenire?
- Come si deve aiutare la vittima?
- Cosa si rischia se non si fa nulla?
Ci auguriamo che non debba mai assistere (o addirittura subire!) un'aggressione, ma se un giorno dovesse accadere, ecco i buoni riflessi da conoscere!
Come reagire di fronte a un'aggressione?
Qualcuno viene aggredito o molestato davanti a te? Ecco i nostri consigli:
- Mantieni il tuo autocontrollo e chiama la polizia il prima possibile!
Quando sarai in contatto con gli agenti di polizia, dai loro informazioni sull'aggressione: il luogo dell'aggressione, il numero di aggressori (e se sono armati!), il numero di vittime, l'eventuale presenza di bambini, il codice dell'edificio, ecc. Queste informazioni renderanno molto più facile l'intervento delle forze di sicurezza.
Due settimane fa, ho visto un gruppo di giovani aggredire un adolescente per strada. Alcuni di loro avevano un coltello, quindi non volevo intervenire. Poiché ero a una buona distanza e non mi avevano vista, ho chiamato con discrezione la polizia e ho scattato alcune foto
È normale essere spaventati quando si assiste a un'aggressione o a una molestia, ma se sei al sicuro, il minimo che possa fare è contattare la polizia per intervenire. Non c'è alcun obbligo di affrontare un aggressore, soprattutto se è armato. Quindi, la tua reazione deve dipendere dalla pericolosità della minaccia che stai affrontando.
Come dovresti reagire di fronte alla vittima?
Pensi di poter intervenire per evitare un'aggressione? Non sai come comportarti in fronte alla vittima?
Durante l'incidente, sostieni la vittima anche se cerca di minimizzare la situazione o se l'aggressore cerca di incolparla: devi sempre credere alla vittima.
Dopo l'evento, questo è l'atteggiamento da adottare:
- Sii presente per la vittima, anche se non la conosci: chiedigli come sta ed esprimigli il tuo sostegno.
- Incoraggia la vittima a sporgere denuncia, ma non forzala se non vuole farlo. Un'aggressione è un trauma e a volte è necessario dare alla vittima il tempo di riprendersi prima di fare i primi passi. In questo caso, lasciagli i tuoi recapiti e digli che puoi testimoniare per confermare i fatti.
L'estate scorsa, mentre uscivo dal lavoro un po' tardi, ho visto una giovane donna che veniva aggredita nel parcheggio dove avevo lasciato la mia auto. In quel momento, non ho pensato a nulla e ho iniziato a urlare contro il ragazzo. Non so se sia stata la reazione giusta, ma se n'è andato! Sono corso dalla vittima, l'ho aiutata a riprendersi e le ho proposto di accompagnarla alla polizia per sporgere denuncia. Ha rifiutato, ma ho insistito per lasciarle i miei dati di contatto. Il giorno dopo, mi ha chiamato per farmi testimoniare l'accaduto, perché aveva deciso di sporgere denuncia
- La vittima vuole andare alla stazione di polizia per sporgere denuncia? Offri la tua testimonianza con le prove, se ne hai (foto, registrazioni audio o video).
È possibile ottenere un aiuto psicologico dopo aver assistito a un atto malvagio?
Anche se non sei stato aggredito, non ti senti molto bene dopo aver assistito a un atto di violenza? È normale:
- Forse ti senti in colpa perché pensi che avresti potuto fare di più;
- Oppure puoi sentirti insicuro nelle tue attività quotidiane: prima dell'aggressione, non ci pensavi, ma ora, questo atto violento ti è rimasto in mente.
Da quando ho visto questa donna aggredita sulla banchina della stazione la settimana scorsa, non riesco a pensare ad altro. Salto al minimo rumore, ho la sensazione di essere seguita...
Non esitare a rivolgerti a un'associazione di sostegno alle vittime: anche i testimoni di aggressioni sono colpiti da questo trauma ed è importante non minimizzare ciò che si prova per stare meglio.
Puoi anche dotarti di un'arma di autodifesa per rassicurarti: spray lacrimogeno, shocker tascabile o manganello telescopico... Non esitare a scoprire la nostra selezione di prodotti per l'autodifesa.
