Pubblicato su 1 settembre 2022 Aggiornato 26 apr 2023, 11:52

Come reagire dopo un'aggressione?

Anche se si prendono tutte le precauzioni del mondo, tutti noi possiamo essere aggrediti un giorno. Immaginiamo la seguente situazione:

  • Stai tornando a casa un po' più tardi del solito, c'è poca gente per strada e stai ascoltando musica con le cuffie;
  • Una persona ti si avvicina da dietro per rubarti la borsetta, ma tu non la senti;
  • Per riflesso, cerchi di resistere e l'individuo malintenzionato ti colpisce prima di fuggire con la borsa che è riuscito a rubare.

Subito dopo questo atto di violenza, sei un po' stordita, il che è del tutto normale. Cosa fare in una situazione del genere? Come reagire? Ecco i nostri consigli.

Chiedere aiuto

Se al momento dell'aggressione non sei da sola in strada, le persone vicine dovrebbero avvicinarsi per controllare come stai. Ma non stupirti se alcune persone fanno finta di niente e continuano per la loro strada...
Subito dopo l'aggressione potresti non sapere ancora se sporgerai denuncia (ne parleremo più avanti), quindi non esitare a chiedere i recapiti delle persone che ti hanno soccorso. In caso di denuncia, queste persone potranno fornire la loro testimonianza.

Andare al pronto soccorso per farsi curare

Se le tue ferite richiedono cure mediche, ti consigliamo di recarti al più presto al pronto soccorso. Se possibile, fotografa le tue ferite.
Se non hai bisogno di cure immediate, puoi recarti alla gendarmeria o alla stazione di polizia. In questo modo, potrai sporgere denuncia. La polizia ti indirizzerà al vicino servizio di medicina legale. Verrà effettuata una valutazione delle ferite: si tratta di un'operazione di massima importanza, poiché la gravità delle ferite ha un impatto sulla classificazione penale dell'aggressione.
In entrambi i casi si consiglia di rivolgersi a un medico per ottenere un certificato medico che attesti l'incapacità temporanea al lavoro.

Sporgere denuncia dopo un'aggressione

Dopo un'aggressione, si raccomanda vivamente di sporgere denuncia. È essenziale per far valere i tuoi diritti e ottenere un risarcimento per il danno subito, anche se, ovviamente, nessuno può obbligarti a sporgere denuncia: spetta a te decidere.

Se hai chiamato la polizia subito dopo l'aggressione e un agente si è recato sulla scena del crimine, devi sapere che non è il momento di sporgere denuncia. Devi recarti alla stazione di polizia il prima possibile, preferibilmente con prove (certificazione medica delle lesioni, testimonianze, foto dei danni subiti, ecc.) Nota: in Francia, il termine legale per sporgere denuncia dopo un'aggressione è di 3 anni.
Un agente di polizia registrerà la tua denuncia: dovrai spiegare i fatti in modo che il danno possa essere valutato.

In Francia, se la persona viene identificata, è possibile richiedere un risarcimento per aggressione e percosse recandoti in tribunale almeno 24 ore prima dell'udienza. In una lettera raccomandata con ricevuta di ritorno inviata alla cancelleria del tribunale, puoi indicare che desideri costituirti parte civile. È necessario allegare tutti gli elementi che giustificano il danno subito.
Cosa succede se la persona che ti ha aggredito non viene identificata? In Francia, puoi comunque ottenere un risarcimento presentando domanda alla Commissione per il risarcimento delle vittime di reato presso il tribunale giudiziario. Se la domanda non viene accettata, avrai comunque la possibilità di contattare il servizio di recupero delle vittime.

E se non si vuole sporgere denuncia?

Non vuoi sporgere denuncia? È un tuo diritto. Dopo un'aggressione, potresti essere in stato di shock e desiderare di riprenderti prima di decidere se sporgere o meno denuncia.
In caso di dubbio, ti consigliamo comunque di farti esaminare da un medico che potrà fornirti un certificato medico e di raccogliere prove (foto delle ferite, testimonianze): in Francia, hai 3 anni di tempo per sporgere denuncia e, anche se è meglio farlo rapidamente, avrai tutte le prove necessarie per il giorno in cui deciderai di andare alla polizia.

Ottenere aiuto per tornare a una vita normale

Senso di insicurezza in strada, incubi, problemi di concentrazione, disturbi del sonno, isolamento, sbalzi d'umore, depressione, vergogna... Dopo un'aggressione, la vita viene scombussolata ed è quindi importante farsi aiutare per superare questa prova che a volte può trasformarsi in un vero e proprio stress post-traumatico. Alcune persone sono anche in fase di negazione, facendo finta di niente, ma possono soffrire molto internamente.

Naturalmente, puoi parlare dell'aggressione con i tuoi cari, ma è anche consigliabile rivolgersi a un'associazione di assistenza alle vittime.
È bene ricordare che dopo un'aggressione non devi rimanere isolata: non è vergognoso essere aggredita, non hai fatto nulla di male. L'unica persona colpevole è il tuo aggressore.
Dopo l'aggressione, potresti sentire il bisogno di allenarti all'autodifesa o di acquistare uno spray lacrimogeno: si tratta di tecniche efficaci per ritrovare la fiducia in se stessi, ma non sostituiscono il supporto psicologico.