Sei un membro della comunità LGBTQ+ che viene regolarmente insultato per strada e temi di poter essere aggredito fisicamente un giorno?
Purtroppo, i crimini e reati contro le persone LGBT in Italia sono ancora troppo numerosi: capiamo la tua preoccupazione.
In questo articolo, ti daremo preziosi consigli per combattere le aggressioni omofobiche o transfobiche: ad esempio, le armi di autodifesa ti permetteranno di acquisire fiducia, ma anche di reagire rapidamente in caso di attacco anti-LGBT.
Comunità LGBTQ+: insulti e aggressioni in cifre
I dati sui crimini e reati di natura omofobica e transfobica sono stati pubblicati solo a partire dal 2016. Ora che sono ampiamente noti, non possono più essere ignorati.
Dal 2016, gli insulti e le aggressioni contro la comunità LGBTQ+ sono aumentati, anche se nel 2020 si è registrato un leggero calo: secondo le cifre in Francia, le vittime sono state 1590 nel 2020 rispetto alle 1870 del 2019. Tuttavia, queste cifre devono essere qualificate:
- Nel 2020, il quadro sanitario ha limitato la presentazione di denunce, ma questo non significa che ci siano stati meno attacchi anti-LGBT;
- Questo stesso anno, il confinamento è stato un momento molto difficile per i giovani della comunità LGBTQ+: i rifugi di emergenza sono stati sommersi da richieste di giovani cacciati dalle loro famiglie, a seguito di violenze psicologiche e fisiche. È noto che è sempre difficile sporgere denuncia per aggressione contro la propria famiglia, anche quando questa è colpevole.
Ecco altri dati pubblicati dal Ministero francese che mostrano la portata della violenza contro la comunità LGBTQ+:
- Il 31% delle vittime ha subito insulti omofobici o transfobici;
- Il 26% è stato vittima di violenza fisica non sessuale... Per poco più della metà di queste aggressioni fisiche, la conseguenza è stata la totale inabilità al lavoro, il che conferma la gravità dei fatti;
- 3 vittime su 4 che hanno subito reati anti-LGBT sono uomini;
- il 60% delle vittime è giovane (sotto i 35 anni) e vive in città di oltre 200.000 abitanti.
Cosa si può capire da queste cifre? Gli attacchi alla comunità LGBTQ+ sono molto numerosi e la tendenza non sembra diminuire. Quando si è gay, lesbiche, bi, trans o queer, purtroppo è una realtà che si deve considerare quotidianamente...
Come combattere le aggressioni omofobiche e transfobiche?
Per evitare di essere insultati o aggrediti, alcuni membri della comunità LGBTQ+ scelgono di essere discreti quando sono per strada, sul posto di lavoro o addirittura in presenza della famiglia e di amici. Tuttavia, questa strategia non è accettabile per alcune persone ed è comprensibile il motivo: in un mondo ideale, si potrebbe vivere alla luce del sole senza temere per il proprio orientamento sessuale.
Esistono altri consigli che possono evitarti di trovarti in una situazione di disagio:
- Non rimanere da solo: i malintenzionati sono più restii ad attaccare le persone in gruppo;
- Se possibile, evita di recarti in luoghi pericolosi o in zone buie... anche se purtroppo le persone possono essere aggredite ovunque, anche vicino a casa;
- Non parlare con persone sconosciute e prosegui per evitare di trovarti in una posizione vulnerabile;
- Osserva ciò che accade intorno a te: la vigilanza è essenziale per prendere le decisioni giuste;
- Se un potenziale aggressore ti si avvicina, non esitare a fare rumore e a chiamare i passanti per dissuaderlo;
- Se possibile, mettiti al sicuro recandoti in una zona dove ci sono folla, luci e telecamere di sorveglianza;
- Contatta la polizia se hai la sensazione di essere seguito e descrivi le caratteristiche fisiche della persona che sta cercando di molestarti.
Naturalmente, si tratta di consigli abbastanza generici e a volte, è difficile applicarli. Quando si torna a casa tardi dopo una festa, può essere difficile evitare le zone buie o andare in macchina con amici che magari non abitano vicino a noi.
Cosa usare per difendersi in caso di attacco anti-LGBT?
Purtroppo, spesso è dopo aver subito un'aggressione fisica che si pensa di dotarsi di armi di autodifesa. Se fai parte della comunità LGBTQ+, non aspettare di essere aggredito per proteggerti.
Ecco i prodotti che consigliamo per proteggersi da individui malintenzionati, omofobici e transfobici:
- Uno spray di autodifesa
Lo spray lacrimogeno tascabile Mighty Discreet può essere facilmente riposto in tasca grazie alle sue dimensioni ridotte: è più piccolo del 40% rispetto agli spray al peperoncino classici.
- Uno shocker tascabile
Il taser a forma di sigaretta elettronica è potente, nonostante la sua grande discrezione: 9.000.000 di volt al tuo servizio per neutralizzare individui aggressivi che vogliono avvicinarsi un po' troppo a te.
Vuoi essere attrezzato per evitare attacchi omofobici e transfobici? Possiamo darti consigli personalizzati in base alla tua situazione: non esitare a contattarci, insieme troveremo prodotti di autodifesa (bomboletta lacrimogena, taser da difesa, ecc.) che ti proteggeranno efficacemente da questi individui malintenzionati.